Ci siamo! Avete fatto tutte le valutazioni del caso e finalmente arriva il tanto desiderato cucciolo!
Se siete alla prime armi, ecco che la felicità e l’emozione vengono affiancate da dubbi e domande. Magari sommergete con mille domande qualche amico o parente con un po’ più di esperienza; oppure vi affidate al web googlando come pazzi; o potreste aver letto dei libri a riguardo…
In qualunque caso, consigliamo un ripassino!
È veramente difficile ricordarsi tutto quando ci si trova davanti a quegli occhioni innocenti, quando si vede saltellare goffamente un piccolo batuffolo di pelo profumato!
È successo anche a noi! Tutto quello che sapevamo è svanito, insieme ad ogni certezza, quando l’abbiamo stretta tra le braccia la prima volta!
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e di rassicurare i neoproprietari.
Vi presentiamo Serena Giorgetti, educatore e istruttore cinofilo, formata in una scuola riconosciuta APNEC, che da qualche anno lavora in maniera del tutto indipendente dalle varie associazioni.
Titolare e fondatrice del Centro Cinofilo Sguinzagliamoci di Misano Adriatico.
Istruttore di Nosework Scent Detection e Lavoro Retriever. Coadiutore del Cane negli Interventi Assistiti con gli Animali.
Ciao Serena! Iniziamo dai preparativi…
Con il senno del poi, forse tanti avrebbero voluto saperlo prima, quindi ti chiediamo: si dovrebbe avere qualche accortezza in casa prima dell’arrivo del cucciolo?
Certo, possiamo ad esempio mettere in sicurezza tutto ciò che il cucciolo potrebbe rosicchiare, sappiamo che i cuccioli scoprono il mondo attraverso la bocca e che la usano anche per giocare o per passare il tempo, quindi attenzione ai cavi elettrici, o ad oggetti che possono rompere ed ingerire e di conseguenza possono diventare pericolosi, attenzione anche alle piante da appartamento, alcune sono tossiche per i nostri amici a quattro zampe. Inoltre se avete una libreria, togliete i volumi ai piani più bassi: anche la carta può essere un materiale molto apprezzato!
Si possono inoltre già predisporre degli spazi dedicati al cucciolo con un recintino o un kennel che possono essere utilizzati all’occorrenza.

Tanti neoproprietari prima dell’arrivo del piccolo non sanno cosa sarà utile e alla fine comprano un’infinità di oggetti…Aiutiamoli!
Cosa consiglieresti di comprare per essere sicuri di avere tutto il necessario per soddisfare i bisogni iniziali del cucciolo e cosa invece è meglio evitare?
Io all’inizio consiglio di acquistare veramente solo le cose basilari ed essenziali, poi col passare delle settimane si capirà cosa è meglio per quel cucciolo e si faranno acquisti più mirati. Le cose che non possono mancare sono: due ciotole, una per l’acqua, che rimarrà sempre a disposizione, ed una per il cibo. Un cuscino e/o una copertina per il riposo, un gioco molto resistente come il Kong, che potremmo lasciare sempre a disposizione, ed un gioco con cui possiamo interagire tipo una pallina, o un gioco più morbido per fare il tira e molla. Un guinzaglio ed un collarino per abituare da subito il cucciolo.
Finalmente si va a prendere il cucciolo, come prepararsi al suo primo viaggio in macchina?
Prendere tutto con molta calma, ricordiamoci che stiamo portando via il cucciolo dalle uniche cose che conosce. Io solitamente quando vado a prendere un cucciolo mi faccio accompagnare, così che possa stargli vicino per tutto il tragitto, e se il viaggio è lungo prevedo almeno una fermata.
Può succedere che soffra un po’ il mal d’auto o che faccia i bisognetti, quindi muniamoci di una traversa su cui farlo stare e di salviette umidificate.
Le prime ore con noi, cosa è bene fare e cosa è meglio evitare con il piccolo?
Le prime ore, come ho scritto prima devono essere quelle della tranquillità, non facciamo richieste al cucciolo, lasciamolo esplorare i nuovi ambienti, si deve adattare a qualcosa di completamente nuovo e sconosciuto, facciamo sentire la nostra presenza, senza essere troppo ingombranti.

L’ora della pappa…ci sono molte domande che riguardano questo argomento, come ad esempio: dove è meglio mettere la ciotola, se bisogna dare da mangiare prima o dopo che mangiamo noi, se è giusto mettere le mani nella ciotola, se il cucciolo non mangia cosa fare, ecc…Puoi darci qualche consiglio per gestire al meglio questo momento?
Il momento del pasto è molto importante e va gestito in modo corretto. Le ciotole dovranno essere posizionate in una zona tranquilla della casa, e dovrà essere preferibilmente una posizione fissa, per me non è importante che il cucciolo mangi prima o dopo, ma che mangi ad orari fissi decisi da noi. Sinceramente non amo molto che vengano messe le mani nella ciotola mentre il cucciolo mangia, rischiamo solo di diventare dei “rompi scatole” agli occhi del cane, non esageriamo nemmeno con i comandi “aspetta, resta, ecc.” semplicemente diamo la ciotola quando il cucciolo è tranquillo e vedrete che imparerà ad aspettare da solo!
Può succedere che nelle prime settimane il cucciolo sia svogliato nei pasti e che non finisca tutto, fa parte del suo periodo di adattamento, nella maggior parte dei casi non è nulla di grave e si assestano da soli, è bene comunque lasciare la ciotola a disposizione per un tempo limitato (20-30 minuti) e poi toglierla, mangerà al pasto successivo. Ovviamente se l’inappetenza dovesse perdurare meglio contattare il veterinario di fiducia.

La nanna…dov’è meglio mettere la cuccia? Cosa fare se si sveglia e piange?
Nei primi giorni a casa io ho sempre una cuccia vicino al letto e se si sveglia cerco di far sentire la mia presenza, so che qualche collega mi criticherà, ma penso sempre che il cucciolo all’inizio non è capace a star solo, per lui non è una cosa normale, era coi fratelli e la mamma fino a pochi giorni prima, dovrà imparare con gradualità a star solo; poi man mano che prenderà confidenza si metterà tranquillo e dormirà per i fatti suoi.

Molti veterinari ancora sconsigliano le uscite prima di aver completato la profilassi vaccinale, cosa ne pensi?
Non sono d’accordo, in certi casi per le prime uscite i tempi si allungherebbero troppo e la socializzazione del cucciolo ne può risentire moltissimo. Ovviamente si farà molta attenzione a dove portare il cucciolo e a dove metterà il naso durante la passeggiata, assolutamente no alle aree sgambo, ma uscire e vedere il mondo è molto importante. Vedo troppo di frequente cuccioli che non sono usciti fino al 3°/4° mese di età e mostrano molta diffidenza o paura verso gli estranei, gli altri cani, o gli stimoli dell’ambiente esterno (rumori, auto, bici, ecc..) paure che possono sfociare in problematiche comportamentali se non si recupera con un percorso corretto.
I bisogni…Parliamo del problema pipì e cacca! Problema per il proprietario, perché spesso il cucciolo non si fa nessuno scrupolo a sporcare casa, anzi alcune volte sembra preferirlo.
Perché sporca casa e come insegnare al cucciolo a non farlo?
I cuccioli sporcano in casa per ragioni prettamente fisiologiche: fino al 4°/5° mese di età non hanno capacità di controllare gli sfinteri, quindi non riescono a trattenere la pipì o le feci, di conseguenza la faranno dove si trovano in quel momento, io faccio sempre questo paragone: “se mettete un bimbo a gattonare sul pavimento di casa, senza pannolone, dove pensate che la farà?” un cucciolo di due mesi può essere considerato alla stregua di un neonato.
Molti proprietari lamentano il fatto che pur uscendo da casa e stando fuori anche parecchio tempo il cucciolo non sporca, mentre appena arrivato a casa fa tutto, anche questo è normale, fuori c’è il mondo nuovo con tutte le sue cose sconosciute e i suoi pericoli, il cucciolo quindi è in uno stato di tensione che non gli permette di rilassarsi e sporcare, mentre quando arriva a casa si rilassa ed ecco che riesce a espletare i suoi bisogni fisiologici, non dobbiamo assolutamente arrabbiarci o essere frustrati per questo, è assolutamente normale. Cerchiamo invece di uscire frequentemente col cucciolo, anche ogni 3 ore e andiamo sempre in un punto tranquillo e vicino a casa, nel giro di pochi giorni inizierà a sporcare fuori!

Dobbiamo abituare il cucciolo ad essere manipolato e, se sì, come farlo?
la manipolazione è un aspetto molto importante ed il cucciolo va abituato da subito, suggerisco di iniziare come se fossero delle coccole nel momento in cui il cucciolo è tranquillo e rilassato, accarezzandolo possiamo andare a toccare tutte le zone più sensibili come i polpastrelli e la zona interdigitale, le orecchie, la coda e la zona perianale, la bocca… Successivamente proveremo a fare le stesse operazioni indossando un guantino spazzola e/o una spazzola, dei dischetti di cotone per le orecchie, delle salviette umidificate.
Se cureremo questo aspetto non avremo problemi in futuro per curare e/o pulire il nostro cane; pensiamo anche solo nel periodo dei forasacchi l’importanza di controllare tutto il cane al rientro dalle passeggiate o scovare eventuali zecche, pulire le orecchie, tutte azioni necessarie se vogliamo prenderci cura di lui al meglio!
Spesso un neoproprietario si chiede quante, quanto lunghe e per quanto tempo dovrebbero essere le passeggiate?
Le passeggiate devono essere fatte con gradualità, tra i 2 e 3 mesi sono consigliabili passeggiate di 15-20 minuti per 3 volte al giorno, aumenteremo poi in modo graduale facendo 3 uscite da 20-30 minuti fino al 5°/6° mese, dopo il sesto mese praticamente possono essere fatte passeggiate come per gli adulti.
Ovviamente intendo passeggiate al guinzaglio, dove l’andatura la decidiamo noi, i tempi devono essere brevi per non sforzare le articolazioni, diverso se il cucciolo è in un luogo dove può stare libero e fermarsi per riposare a suo piacimento.

Il cucciolo mordicchia letteralmente tutto (proprietari compresi), perché e come gestirlo?
La bocca è uno strumento importantissimo per il cane, che per tutta la vita, la utilizzerà per fare tutto ciò che noi facciamo con le mani. Le prime interazioni del cucciolo coi fratelli e con la madre sono fatte esattamente mordicchiando, quindi per i primi mesi il cucciolo tenderà a mettere in bocca tutto ed a mordicchiare quando tenteremo di giocare.
Quando mette in bocca cose: non strappiamogli tutto di bocca, altrimenti non faremo altro che aumentare la possessività, non inseguire il cucciolo, penserà che vogliamo giocare, bensì abbassiamoci, o allontaniamoci chiamando il cucciolo, e quando verrà da noi gli faremo molti complimenti e poi scambiamo quello che ha in bocca con altro (cibo o gioco).
Se ha un uso importante della bocca proponiamo dei masticativi ogni tanto (2/3 volte a settimana)
Quando mordicchia: interrompiamo subito l’interazione ignorandolo per 30-40 secondi poi proponiamo un gioco diverso che possa mordicchiare. Possiamo anche emettere un suono molto acuto tipo “ahi!!” per interrompere il cane.

Quanto è importante il gioco per un cucciolo? Ci sono giochi più adatti e altri che è meglio evitare?
Il gioco è di fondamentale importanza per il cucciolo, finché non avrà terminato il cambio di dentizione è meglio evitare giochi troppo duri, soprattutto per fare il tira e molla per i quali sarebbero meglio giochi in peluches o pile, facciamo attenzione a cosa lasciamo a disposizione, rosicchiando il cucciolo può rompere il gioco ed ingerirne delle parti. Cerchiamo di dare giochi quando noi possiamo interagire e non aspettiamo che sia sempre il cucciolo a cercarci, ingaggiamolo anche noi al gioco.

Tutti abbiamo degli impegni e, prima o poi, capiterà che il cucciolo debba stare da solo in casa. Cosa fare?
Come abbiamo detto all’inizio, mettere la casa in sicurezza, limitare lo spazio di movimento del cucciolo, magari ad una sola stanza, dove non ce n’è la possibilità si potrebbe optare per un recintino o un kennel; lasciamolo solo dopo aver fatto dell’attività (passeggiata, gioco), sarà sicuramente più rilassato, ed iniziamo con gradualità. Ciò di cui mi raccomando sempre è che se devo lasciare il cucciolo in uno spazio ristretto non posso farlo per troppe ore, massimo 3-4, e prima e dopo dovrà fare attività adeguate a sfogare le sue energie.
Usciamo sempre da casa con tranquillità, senza sensi di colpa o tristezza, i nostri cani imparano presto a percepire i nostri stati d’animo che lo influenzeranno sicuramente.
Perché e a che età è meglio iniziare un percorso educativo?
Io inizio a lavorare con i cuccioli a due mesi e mezzo circa, ovviamente il lavoro per il cucciolo è leggerissimo e tutto fatto come un gioco, ma da subito è importante impostare determinate abitudini, ed è soprattutto importante per il proprietario che può essere seguito e consigliato con regolarità da un professionista.
Spesso non si prende in considerazione che ogni cucciolo è unico e che potrebbe anche essere molto diverso caratterialmente da come ci aspettavamo. Bisogna essere pronti a tutto?
Può succedere frequentemente che un cucciolo non rispecchi le nostre aspettative, per quanto ricerchiamo e ci informiamo sul cane che andremo a scegliere comunque ognuno è un individuo a sé con le sue precise caratteristiche caratteriali, presenti già alla nascita.
Una cosa che mi capita frequentemente è che le persone scelgano una determinata razza “perché è molto intelligente”, tipo border collie, pastori australiani, o cani molto nevrili e veloci negli apprendimenti, pensando che con queste caratteristiche sia un gioco da ragazzi educarli, invece succede esattamente l’opposto, perché non si calcola che poi bisogna essere in grado di essere al passo con quella velocità!
Grazie Serena per aver risposto a tutte le nostre domande!
Vogliamo chiudere con un consiglio: godetevi il vostro cucciolo (e fategli una marea di foto e video) perché crescerà in un lampo!